Con Rudy Bandiera, autore e divulgatore, esploriamo cosa significa nuovo passaparola: non viralità casuale, ma reputazione coerente e costruita.
Il nuovo passaparola non è più solo quello tra colleghi al caffè o tra clienti soddisfatti che consigliano un professionista a voce. È una rete digitale, viva e dinamica, in cui ogni contenuto, ogni commento, ogni interazione contribuisce a costruire (o distruggere) la nostra reputazione. Con Rudy Bandiera, esploriamo cosa significa comunicare nel 2025, in un mondo dove le relazioni professionali si coltivano anche online, e dove il silenzio digitale può essere più rumoroso di una critica.
Essere presenti online non basta. Bisogna esserci in modo autentico, coerente e soprattutto rilevante. Il nuovo passaparola non premia chi urla più forte, ma chi sa offrire valore, condividere riflessioni, rispondere con umanità. È una forma di ascolto attivo, di relazione continua con la propria comunità. Si crea fiducia nel tempo, e ogni contenuto pubblicato è un pezzo della nostra identità professionale.
Nel nuovo passaparola non sono solo le recensioni a contare, ma anche come scriviamo un post, come partecipiamo alle conversazioni, come reagiamo alle critiche. Le persone cercano trasparenza, vicinanza, e soprattutto umanità. E se non siamo noi a raccontare chi siamo, saranno gli altri a farlo per noi – con parole che potremmo non condividere.
Questa puntata è un invito a prendersi cura della propria presenza digitale come parte integrante del proprio lavoro. Non è un extra, è un’estensione del proprio modo di essere professionisti. E se è vero che non possiamo controllare tutto, è altrettanto vero che possiamo scegliere come farci trovare, quando farci sentire, e soprattutto perché.
Fonti e risorse suggerite
Yuval Noah Harari – Homo Deus: Breve storia del futuro