Con Cristina Pedretti, consulente e coach, affrontiamo il tema di come riconoscere il proprio talento nella vita professionale: non come privilegio, ma come possibilità concreta di fare scelte più consapevoli e sostenibili.
Non sempre quello che sappiamo fare bene è anche quello che riconosciamo come nostro. Spesso diamo valore solo a ciò che è visibile, certificato, celebrato. Ma riconoscere il proprio talento è un atto più intimo, che richiede ascolto, distacco e coraggio.
In questa puntata si parte da un’idea ampia di talento: non qualcosa di straordinario, ma qualcosa di vero. Si esplora il modo in cui la storia personale, le esperienze ripetute, le inclinazioni spontanee possono diventare indicatori affidabili di ciò che sappiamo fare con naturalezza — e che, per questo, tendiamo a sottovalutare.
Il talento non è sempre utile al mercato, e forse non lo è mai in forma pura. Ma è utile a noi: per scegliere, per orientarci, per lavorare con più lucidità.
Si riflette sull’effetto che contesti rigidi (scuola, carriera, famiglie di professionisti) hanno nel disconnetterci dalle nostre attitudini. E su come riappropriarci di ciò che ci appartiene, partendo da una mappa personale fatta di parole chiave, esperienze significative e desideri non del tutto ascoltati.
Riconoscere il proprio talento non basta: va nominato, allenato, protetto. Ma soprattutto, va accettato. Anche quando non corrisponde a ciò che ci aspettavamo, anche quando è più “normale” di quanto vorremmo.
Una riflessione utile per chi sente di saper fare molte cose ma non sa più quali scegliere. O per chi si è dimenticato, per troppo tempo, cosa gli veniva bene.
Fonti e risorse suggerite
Natascia Pane – No limits: Talenti senza limiti per realizzare la tua vita
Howard Gardner – La teoria delle intelligenze multiple
Howard Gardner – Multiple Intelligences (Revised and Updated): New Horizons in Theory and Practice
Emilie Wapnick – Diventa chi sei: Una pratica guida per persone creative che hanno molteplici passioni ed interessi
Fabio Mercanti – Multipotenziali: Chi sono e come cambieranno il mondo del lavoro
Giulio Xhaët – #Contaminati: Connessioni tra discipline, saperi e culture